Consiglio di Stato sentenza n. 1034 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:1034SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che l'amministrazione pubblica può riacquisire legittimamente un'area pubblica precedentemente concessa in uso a un privato, qualora sia decorso il termine di scadenza della concessione e il concessionario risulti moroso nel pagamento dei canoni dovuti per l'occupazione. In particolare, la sentenza afferma che, in assenza di un provvedimento espresso di rinnovo o proroga della concessione, il mero possesso e l'utilizzo del bene da parte del privato, nonché eventuali atti amministrativi che si limitino a fornire informazioni o a sollecitare il pagamento dei canoni, non sono sufficienti a far ritenere ancora vigente il rapporto concessorio scaduto. Inoltre, il privato che abbia occupato sine titulo un'area pubblica, essendo inoltre moroso nel pagamento dei canoni dovuti, non può vantare alcun legittimo affidamento sulla prosecuzione del rapporto, tale da impedire all'amministrazione di disporre la riacquisizione del bene. Pertanto, in tali casi, l'amministrazione può legittimamente procedere alla riacquisizione dell'area pubblica senza dover attivare un nuovo procedimento amministrativo, essendo sufficiente la motivazione che faccia riferimento alla scadenza della concessione e alla morosità del concessionario.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/02/2018

N. 01034/2018REG.PROV.COLL.

N. 04695/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4695 del 2017, proposto da:
Frangia Immobiliare s.r.l., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)), in Roma, via Savoia, n. 86;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21;

per la riforma

della sentenza breve del T.A.R. Lazio – Roma, Sezione II, n. 05766/2017, resa tra le parti, concernente il rilascio di un’area pubbli…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1841 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:1841SENT La scadenza della concessione di un bene pubblico comunale, senza rinnovo, legittima l'amministrazione comunale a riacquisirne il possesso, in esercizio dei propri poteri di autotutela esecutiva, sen…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7648 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:7648SENT Il mancato rispetto, da parte del soggetto privato, degli obblighi e delle condizioni previsti per il rilascio di un titolo concessorio di un bene pubblico, legittima l'amministrazione a procedere al…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6277 del 2004 ECLI:IT:CDS:2004:6277SENT Il diritto di insistenza del precedente concessionario di un bene pubblico, quale limite alla discrezionalità dell'amministrazione nella scelta del nuovo concessionario, deve essere espressamente ric…
  • Consiglio di Stato sentenza breve n. 4636 del 2012 ECLI:IT:CDS:2012:4636SENB Il Comune, titolare di un'area pubblica concessa in uso a un privato, può legittimamente decidere di non rinnovare la concessione alla sua scadenza, senza che ciò comporti un obbligo di specifica mot…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5373 del 2014 ECLI:IT:CDS:2014:5373SENT La concessione di occupazione di suolo pubblico, anche se permanente, non si rinnova tacitamente con il solo pagamento del canone, ma necessita di un provvedimento espresso dell'amministrazione compe…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1822 del 2014 ECLI:IT:CDS:2014:1822SENT L'acquisizione di aree illegittimamente occupate al patrimonio indisponibile della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 327/2001, è subordinata al previo esperimento di una p…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 946 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:946SENT L'occupazione sine titulo di un bene privato da parte della pubblica amministrazione configura un illecito permanente, per cui il termine di prescrizione dell'azione risarcitoria decorre solo dalla d…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1858 del 2019 ECLI:IT:TARMI:2019:1858SENT Il Comune, titolare di un'area demaniale concessa in uso a un privato per l'esercizio di un pubblico esercizio, ha il potere di riacquisire la disponibilità dell'area e dell'immobile ivi insistente a…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5234 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:5234SENT Il provvedimento di riacquisizione del possesso di un immobile di proprietà pubblica, originariamente destinato a scuola e successivamente assegnato in via provvisoria per lo svolgimento di attività …
  • Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 548 del 2018 ECLI:IT:TARMAR:2018:548SENT Il Comune, in qualità di proprietario di un immobile destinato a scopi di pubblico interesse e inserito nel patrimonio indisponibile, può legittimamente riacquisirne il possesso attraverso l'esercizi…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.