Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19476 del 23 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:19476PEN

Massima

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Il decreto di citazione a giudizio deve essere notificato al difensore di fiducia nominato dall'imputato, e non al solo difensore di ufficio, in quanto il diritto di difesa dell'imputato, costituzionalmente garantito, implica la facoltà di scegliere liberamente il proprio difensore. La mancata notifica al difensore di fiducia, regolarmente nominato, comporta l'annullamento della sentenza e la trasmissione degli atti ad altra sezione della Corte di Appello per un nuovo giudizio, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa dell'imputato. Il principio di diritto enunciato dalla Corte di Cassazione mira a tutelare il diritto di difesa dell'imputato, quale diritto fondamentale della persona, sancito dalla Costituzione, e a garantire il rispetto delle regole processuali che disciplinano la nomina e la notifica al difensore di fiducia, quali presupposti essenziali per l'esercizio effettivo del diritto di difesa. La Corte di Cassazione, nel pronunciare l'annullamento della sentenza, ha inteso affermare che il mancato rispetto di tali regole processuali, volte a garantire il diritto di difesa, comporta la nullità degli atti processuali e la necessità di un nuovo giudizio, al fine di ripristinare la piena tutela di tale diritto fondamentale. La massima giuridica così enunciata esprime un principio di diritto di carattere generale, applicabile a tutti i casi in cui si verifica la medesima violazione delle regole processuali relative alla nomina e alla notifica al difensore di fiducia dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato il (OMISSIS);

avverso la sentenza del 29/03/2011 della Corte di Appello di Genova;

Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere dott. Geppino Rago;

udito il Procuratore Generale in persona del dott. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto.

FATTO E DIRITTO

p.1. Con sentenza del 29/03/2011, la Corte di Appello di Genova confermava la sentenza con la qu…

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