Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33289 del 31 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:33289PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La continuazione tra più reati presuppone una preventiva ideazione generale che abbracci tutti i reati commessi, non essendo sufficiente la sola omogeneità delle azioni o la condizione di tossicodipendenza dell'autore. Affinché possa riconoscersi il vincolo della continuazione, è necessario che i singoli fatti siano sufficientemente prefigurati nella loro specificità e programmati almeno nelle linee essenziali, non essendo invece sufficiente una mera tendenza a delinquere o l'attuazione di uno stile di vita dedito al delitto. Il giudice, nel valutare la sussistenza della continuazione, deve quindi accertare l'esistenza di un disegno criminoso unitario che leghi i diversi reati, non potendo tale vincolo essere desunto dalla sola analogia delle modalità esecutive o dalla condizione personale dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1137/2012 GIP TRIBUNALE di ROMA, del 29/10/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA MARIA SEVERINA CAPRIOGLIO;

lette le conclusioni del PG di annullamento della ordinanza impugnata.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 29.10.2012 il Tribunale di Roma rigettava l'istanza di applicazione della disciplina del reato continuato in executivis, formulata nell'Interesse di (OMISSI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.