Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25759 del 18 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25759PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il porto di un oggetto di uso comune, privo di apparente idoneità offensiva, integra il reato di porto abusivo di arma impropria qualora tale oggetto sia concretamente utilizzato per procurare lesioni personali, venendo meno il collegamento immediato con la sua funzione originaria. Inoltre, il reato di porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere di cui alla Legge n. 110 del 1975, art. 4, non presuppone una precedente detenzione lecita dell'oggetto, essendo sufficiente il mero porto dello stesso in luoghi diversi dall'abitazione e dalle sue pertinenze. La valutazione del giudice in tema di liquidazione del danno non patrimoniale, affidata ad apprezzamenti discrezionali ed equitativi, è censurabile in sede di legittimità sotto il profilo del vizio di motivazione solo ove difetti totalmente di giustificazione, si discosti macroscopicamente dai dati di comune esperienza o sia radicalmente contraddittoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - Consigliere

Dott. CAPUTO A. - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1877/2010 CORTE APPELLO di MILANO, del 09/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/03/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPUTO;

Udito il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione dott. M. Fraticelli, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza delibera…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.