Il reato di associazione per delinquere si configura quando più soggetti, in modo stabile e organizzato, si accordano per commettere una pluralità indeterminata di reati, anche se gli autori materiali delle singole azioni criminose possono variare. Elementi indicativi dell'esistenza dell'associazione sono: la ripetitività del modus operandi nelle diverse condotte delittuose, l'utilizzo di mezzi e strumenti sofisticati, la presenza di un basista a conoscenza dei movimenti della merce e dei tempi opportuni per agire, la disponibilità di luoghi per occultare i beni trafugati e la possibilità di avvalersi di canali per lo smercio della refurtiva. Tali elementi, valutati complessivamente, possono integrare il requisito dell'accordo preventivo e dell'intento comune di realizzare una pluralità indeterminata di reati, a prescindere dalla variabilità della composizione dei gruppi operativi nelle singole azioni criminose. Inoltre, il fatto impeditivo che interrompe la fase esecutiva di un reato tentato può essere individuato nell'intervento imprevisto delle forze dell'ordine, che induce gli autori a desistere dal compimento del crimine programmato. Infine, la ricettazione di beni di provenienza illecita può essere desunta anche dalla semplice ammissione dell'imputato di averli ricevuti, senza che assuma rilievo la sua successiva pretesa di farne rimuovere la detenzione, una volta conosciutane l'origine delittuosa.