Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 471 del 2011

ECLI:IT:TARPE:2011:471SENT

Massima

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La cessione di un'area pubblica, comprensiva del sottosuolo, a seguito di un accordo di programma urbanistico-edilizio, integrato da successive convenzioni, comporta il trasferimento della piena proprietà dell'area al Comune, senza che possa essere invocato un errore essenziale e conoscibile dall'altro contraente, tale da giustificare l'annullamento parziale della convenzione per la sola parte relativa alla proprietà del sottosuolo destinato a parcheggi pubblici. Ciò in quanto la normativa sull'accessione (art. 934 c.c.) opera automaticamente, in assenza di una espressa volontà contraria delle parti, determinando l'acquisto della proprietà del sottosuolo da parte del Comune contestualmente alla cessione della superficie. L'errore dedotto dalla parte privata, relativo alla mancata conoscenza degli effetti giuridici derivanti dall'applicazione della disciplina sull'accessione, non può essere considerato essenziale e conoscibile dall'altro contraente, trattandosi di un vizio di diritto che avrebbe dovuto essere conosciuto dalla parte professionale, quale una società immobiliare, nell'ambito di un accordo complesso e unitario come quello in esame. Pertanto, la richiesta di rettifica della convenzione per limitare la cessione al solo diritto di superficie sulla piazza pubblica, separandola dal sottostante parcheggio, non può essere accolta, in quanto configurerebbe una modifica sostanziale del contenuto contrattuale, alla quale il Comune non era tenuto ad aderire. Analogamente, le azioni risarcitorie e di arricchimento senza causa, fondate sul rifiuto del Comune di procedere alla rettifica richiesta, sono prive di fondamento. Le spese di giudizio seguono la soccombenza.

Sentenza completa

N. 00118/2011
REG.RIC.

N. 00471/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00118/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale =118= del =2011=, proposto dalla Immobiliare GMG -Srl, rappresentata e difesa dagli avv. Patrizia Silvestri, Alfonso Vasile ed Alba Febbo, con domicilio eletto presso Alba Febbo in Pescara, via Misticoni, n.3;

contro

Comune di PESCARA, rappresentato e difeso dall'avv. Paola Di Marco, con domicilio eletto in Pescara, c/o Ufficio Legale Comune;

per l'annullamento

_della CONVENZIONE edilizia stipulata tra il Comune e la ditta,
in parte qua
(parcheggi sotterranei alla piazza pubblica);

_per il risarcimento dei danni, conseguenti alla mancata…

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