Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 169 del 2021

ECLI:IT:TARPA:2021:169SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza al giudicato formatosi su una precedente sentenza, dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto la sentenza oggetto di ottemperanza è stata volontariamente eseguita dalla parte resistente. Tuttavia, il giudice non può accogliere la richiesta di liquidazione delle spese in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in assenza della documentazione comprovante l'avvenuto pagamento, non potendo in tal caso verificare se vi sia stato il riconoscimento implicito della fondatezza della pretesa. Il giudice, pertanto, ordina l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa, senza pronunciarsi sulle spese di giudizio. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il giudice amministrativo, in un giudizio di ottemperanza al giudicato, dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora la sentenza oggetto di ottemperanza sia stata volontariamente eseguita dalla parte resistente. Tuttavia, il giudice non può liquidare le spese di giudizio in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in assenza di prova dell'avvenuto pagamento, non potendo in tal caso verificare il riconoscimento implicito della fondatezza della pretesa. Il giudice ordina l'esecuzione della sentenza senza pronunciarsi sulle spese.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/01/2021

N. 00169/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02805/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2805 del 2019, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dal secondo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Terrasini, non costituito in giudizio;

per l’ottemperanza

al giudicato formatosi sulla sentenza n. 2506/2018 del Tribunale civile di Palermo, depositata in data 23 maggio 2018, notificata il 3 agosto 2018.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista la memoria dei ricorrenti;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore, nella camera di consiglio in videoconferenza del 12 gennaio 2021, il consiglie…

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