Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2508 del 2017

ECLI:IT:TARCT:2017:2508SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area può essere modificata in sede di approvazione del piano regolatore generale, anche in accoglimento di osservazioni presentate da soggetti diversi dal proprietario del fondo, senza che ciò comporti l'obbligo per l'amministrazione di una nuova pubblicazione o di una specifica comunicazione al proprietario interessato, salvo il caso in cui le modifiche apportate al piano adottato si configurino come una sostanziale deviazione dai criteri posti a base dello stesso. Ove l'amministrazione regionale, in sede di approvazione del piano regolatore generale, disponga lo "stralcio" di una parte del piano per sottoporla a nuovo esame da parte del comune, tale determinazione non implica una sovrapposizione definitiva della volontà regionale a quella comunale, ma costituisce una "raccomandazione" in funzione del rinnovato esercizio della potestà pianificatoria da parte dell'ente locale, il quale resta libero di recepire le indicazioni provenienti dall'autorità regionale ovvero di discostarsene motivatamente in sede di variante integrativa. In tali ipotesi, l'amministrazione comunale non è tenuta a una specifica motivazione in ordine all'accoglimento o al rigetto delle osservazioni presentate dai privati, essendo sufficiente che esse siano state esaminate e confrontate con gli interessi generali dello strumento pianificatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/10/2017

N. 02508/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03325/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3325 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da Giunta Alfonso, rappresentato e difeso dall'avvocato Pietro Maria Mela, con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, viale Ruggero di Lauria,29;

contro

Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliata in Catania, via Vecchia Ognina, 149;
Comune di piazza Armerina, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti di

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