Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4316 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:4316SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in difformità rispetto alla denuncia di inizio attività (DIA) presentata, configurando un abuso edilizio, comporta l'adozione del provvedimento di sospensione e demolizione dei lavori, in quanto l'intervento realizzato, eccedendo i limiti della manutenzione ordinaria e straordinaria dichiarati, necessita del previo rilascio del permesso di costruire. La sanzione demolitoria è infatti la conseguenza necessaria dell'assenza di idoneo titolo abilitativo per la realizzazione di nuovi volumi edilizi, non potendo trovare applicazione la sola sanzione pecuniaria prevista per le parziali difformità. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'esecuzione di opere edilizie in totale difformità rispetto a quanto dichiarato nella DIA, con la realizzazione di nuovi volumi non autorizzati, legittima l'adozione del provvedimento di sospensione e demolizione, non essendo sufficiente la mera sanzione pecuniaria, in quanto l'intervento realizzato esula completamente dalla tipologia di lavori ammessi con la DIA e necessita del previo rilascio del permesso di costruire. La sentenza afferma quindi che, in presenza di un abuso edilizio consistente nella realizzazione di nuovi volumi non autorizzati, l'Amministrazione è tenuta ad adottare il provvedimento di sospensione e demolizione, non potendo limitarsi all'applicazione della sola sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

N. 00990/2006
REG.RIC.

N. 04316/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00990/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 990 del 2006, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in ((omissis)), via Saviano n. 28 (e pertanto
ex lege
in Napoli, presso la segreteria del T.A.R.);

contro

il Comune di Terzigno, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, Centro Direzionale, Is. F/2, presso l’avv. ((omissis));

per l'annullamento

<<a) dell’ordinanza n. 101/05 prot. n. 15058, del Comune di Terzigno, con la quale si ordina l’immediata sospensione dei lavori edili abusivi, consisten…

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