Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23126 del 9 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:23126PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale per il reato di rapina aggravata può essere accertata sulla base di elementi indiziari, quali le risultanze di intercettazioni telefoniche, il rinvenimento di denaro e armi presso l'abitazione degli imputati, nonché la loro presenza e spostamenti in prossimità del luogo e dell'orario del fatto. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove e delle circostanze del caso concreto, senza che la Corte di Cassazione possa sindacare tale valutazione se adeguatamente motivata, salvo i casi di manifesta illogicità o errore di diritto. Inoltre, lo stato di salute e la condizione personale dell'imputato, pur rilevanti ai fini della concessione delle attenuanti generiche, non escludono necessariamente la sua capacità di intendere e di volere al momento del fatto, se il giudice di merito, sulla base della documentazione medica acquisita, ritenga accertata la piena capacità cognitiva e valutativa dell'imputato. Infine, la contestazione della recidiva nel corso del dibattimento, senza previsione di un termine a difesa, non determina una violazione del diritto di difesa, in quanto la recidiva è circostanza rilevabile dalle parti attraverso il semplice esame del casellario giudiziale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - rel. Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Tr. Em. , n. a (OMESSO), In. Fi. , n. a (OMESSO), Se. To. , n. a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Brescia, in data 9 marzo 2010, di conferma della sentenza del Tribunale di Cremona, in data 29 settembre 2008;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero in persona…

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