Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39039 del 9 agosto 2017

ECLI:IT:CASS:2017:39039PEN

Massima

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Il mancato avviso alla persona offesa della richiesta di archiviazione, nonostante la sua espressa istanza in tal senso, determina la nullità insanabile del decreto di archiviazione, che può essere impugnato con ricorso per cassazione dalla persona offesa entro il termine ordinario di quindici giorni decorrente dalla effettiva conoscenza formale e certa dell'esistenza del provvedimento, senza che gravi su di essa l'onere di dimostrare di non aver avuto conoscenza anteriore dello stesso. In tal caso, gli atti devono essere restituiti al pubblico ministero per il prosieguo del procedimento, in quanto la nullità consegue all'inosservanza di un onere di integrazione del contraddittorio che fa capo al pubblico ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. PAZZI Alber - Rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dalla persona offesa (OMISSIS), nata ad (OMISSIS), nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto n. 6639/2016 del 3.3.2016 del G.I.P. Tribunale di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa ((omissis)), che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN…

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