Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4769 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:4769SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in area sottoposta a vincolo paesaggistico, afferma che: 1. L'onere di provare la legittima preesistenza del manufatto rispetto all'imposizione del vincolo paesaggistico incombe sul ricorrente, non sull'amministrazione. In assenza di tale prova, l'amministrazione ha il potere-dovere di adottare il provvedimento di demolizione ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001. 2. Il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso edilizio non determina l'insorgere di un legittimo affidamento tutelabile, né impone all'amministrazione un particolare onere motivazionale. L'ordine di demolizione ha carattere rigidamente vincolato e non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale, né una comparazione con l'interesse privato, in quanto non può ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva. 3. L'amministrazione non è tenuta a motivare in modo particolare la scelta della misura demolitoria in luogo di quella pecuniaria, trattandosi dello strumento tipico di risposta alla violazione dell'assetto urbanistico-edilizio voluto dall'ordinamento, specie in presenza di consistenti interventi edilizi di trasformazione del territorio realizzati in assenza di titolo abilitativo e in area sottoposta a vincolo paesaggistico. 4. La doglianza relativa ai costi previsti per la demolizione è inammissibile, in quanto la demolizione in danno costituisce una mera eventualità, destinata ad avverarsi solo in caso di persistente inottemperanza all'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/07/2018

N. 04769/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05995/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5995 del 2013, proposto da
Antonietta Di Bernardo, rappresentata e difesa dall'avv. Amerigo Russo, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Niutta 22 c/o Studio Fides;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Carmine Cossiga, e dall'avvocato Erik Furno, con domicilio eletto in forma digitale come da PEC da Registri di Giustizia nonché in Napoli, alla via Cesario Console n. 3;

per l'annullamento

del provvedimento del Dirigente dell'Area Tecnica del Comune di Pozzuoli prot.38986 del 26.09.2013 avente ad oggett…

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