Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 554 del 2022

ECLI:IT:TARBO:2022:554SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento comunale di divieto di prosecuzione dei lavori, afferma che l'intervento realizzato dal ricorrente, consistente in una demo-ricostruzione con ampliamento e modifiche sostanziali del fabbricato preesistente, deve essere qualificato come "nuova costruzione" e non come ristrutturazione edilizia. Ciò in quanto la demolizione e la successiva ricostruzione non hanno dato luogo alla fedele riedificazione del precedente manufatto per sagoma, superficie e volume, venendo meno la necessaria continuità con l'edificato pregresso. La nuova costruzione, così configurata, risulta in contrasto con la normativa urbanistica vigente in materia di distanze minime dal confine, dalle pareti finestrate e dalla strada, determinando la legittimità del provvedimento comunale di divieto di prosecuzione dei lavori. Inoltre, la difformità tra la pratica sismica autorizzata e il progetto edilizio approvato integra un ulteriore motivo di legittimità dell'atto impugnato, a prescindere dagli altri profili dedotti. Il Tribunale, quindi, afferma il principio per cui, ai fini della verifica della legittimità di un provvedimento amministrativo fondato su una pluralità di motivi autonomi, è sufficiente che almeno uno di essi risulti in grado di sorreggere per intero l'atto stesso, rendendo superfluo l'esame delle altre censure.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 176 del 2017, proposto da

Fr. Pi., Iv. Ti., rappresentati e difesi dall'avv.to Ca. Ca., con domicilio digitale corrispondente alla PEC indicata negli scritti difensivi, e domicilio fisico eletto presso lo studio dell'avv.to Gi. Do. in Bologna, Via (...);

contro
Comune di Rimini, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv.to El. Fa., con domicilio digitale corrispondente alla PEC indicata negli scritti difensivi, e domicilio fisico eletto presso lo studio dell'avv.to Fr. Br. in Bologna, Strada (...);

per l'annullamento
- DEL DIVIETO DI PROSECUZIONE DEI LAVORI AI SENSI DELL'ART. 14 COMMA 7 DELLA L.R. 15/13, CON ORDINE MOTIVATO - NOTIFICATO IL 3/1/2017 - DI NON EFFETTUARE IL PREVISTO INTERVENTO AI SENSI DELL&…

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