Cassazione penale Sez. V sentenza n. 30187 del 2 agosto 2021

ECLI:IT:CASS:2021:30187PEN

Massima

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Il legittimo impedimento del difensore, dovuto a concomitanti impegni professionali in altro procedimento, costituisce causa di nullità assoluta della sentenza ai sensi degli artt. 178, comma 1, lett. c) e 179 c.p.p., qualora il giudice ometta di pronunciarsi sull'istanza di rinvio presentata dal difensore. Il difensore, per invocare validamente il legittimo impedimento, deve: a) prospettare tempestivamente l'impedimento non appena conosciuta la contemporaneità degli impegni; b) indicare specificamente le ragioni che rendono essenziale la sua presenza nell'altro procedimento; c) rappresentare l'assenza di altro codifensore che possa validamente difendere l'imputato; d) rappresentare l'impossibilità di avvalersi di un sostituto ai sensi dell'art. 102 c.p.p. sia nel processo a cui intende partecipare sia in quello di cui chiede il rinvio. Il giudice non può subordinare l'accoglimento dell'istanza di rinvio alla dimostrazione dell'impossibilità dei collaboratori del difensore di sostituirlo, in quanto tale onere probatorio non è richiesto dalla giurisprudenza di legittimità. Pertanto, l'omessa pronuncia del giudice sull'istanza di rinvio per legittimo impedimento del difensore, che rispetti i suddetti requisiti, determina la nullità assoluta della sentenza, ai sensi degli artt. 178, comma 1, lett. c) e 179 c.p.p., la quale si trasmette anche alla sentenza di secondo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del Tribunale di Catania del 06/07/2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROMANO Michele;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale LIGNOLA Ferdinando, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza in epigrafe il Tribunale di Catania ha confermato…

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