Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28142 del 30 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:28142PEN

Massima

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Il comportamento violento e aggressivo di un soggetto nei confronti di pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, finalizzato a superare l'intervento legittimo di questi ultimi, integra il reato di resistenza a pubblico ufficiale, indipendentemente dai motivi e dallo scopo mediato che hanno spinto l'agente ad agire in tal modo. Il dolo specifico richiesto dalla norma incriminatrice sussiste laddove l'imputato abbia consapevolmente e volontariamente opposto resistenza fisica all'azione dei pubblici ufficiali, a prescindere dalla finalità difensiva o da altre motivazioni soggettive. Inoltre, il nesso teleologico tra le lesioni cagionate e la condotta di resistenza rende irrilevante la valutazione circa l'eventuale sussistenza del solo dolo eventuale in relazione alle lesioni, essendo sufficiente il dolo generico. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei reati contestati, non è tenuto a considerare in modo parcellizzato le dichiarazioni dei testimoni, ma deve operare una valutazione complessiva e logica dell'intero compendio probatorio, senza essere vincolato dalle singole affermazioni, specie se contrastanti, rese dai testi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 936/2012 CORTE APPELLO di CAGLIARI, del 17/01/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/06/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CANEVELLI Paolo, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

CONSIDERATO IN FA…

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