Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 272 del 2021

ECLI:IT:TARPIE:2021:272SENT

Massima

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Il concessionario di una ricevitoria del gioco del lotto, in quanto agente contabile dello Stato, è tenuto al puntuale versamento dei proventi del gioco entro i termini stabiliti dal contratto di concessione, a pena di sanzioni amministrative pecuniarie e della revoca della concessione stessa. Il mancato o ritardato versamento dei proventi, anche per una sola volta, integra un inadempimento grave che legittima l'Amministrazione a revocare la concessione, in quanto comporta il venir meno del rapporto di fiducia nei confronti del concessionario, il quale diviene inaffidabile. La clausola contrattuale che prevede la revoca in caso di omesso o ritardato versamento costituisce una valutazione ex ante della gravità dell'inadempimento, effettuata dall'Amministrazione a tutela dell'interesse erariale al puntuale incasso dei proventi, e non è rimessa a una valutazione discrezionale, ma rappresenta un atto dovuto al verificarsi dei presupposti previsti. Pertanto, l'Amministrazione non è tenuta a valutare la proporzionalità della sanzione rispetto alla gravità delle infrazioni, in quanto tale proporzionalità è già stata valutata ex ante dalle parti e posta a fondamento degli specifici accordi contrattuali. Il concessionario non può invocare a sua giustificazione impedimenti di carattere personale, quali problemi di salute, in quanto l'obbligo di versamento dei proventi è tassativo e inderogabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/03/2021

N. 00272/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00754/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 754 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Torino, corso ((omissis)), 38;

contro

Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Torino, domiciliataria in Torino, via Arsenale, 21;

per l'annullamento

- del provvedimento n. 7566 del 17 aprile 2015, con il quale l’Ufficio Regionale del Piemonte e della Valle d’Aosta ha revocato la concessione di ricevitoria del gioco del lotto n. NO880/TO per ritard…

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