Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15308 del 11 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:15308PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di plurime bancarotte fraudolente può essere configurato anche in assenza di una struttura organizzativa formalmente definita, qualora emerga una stabile e coordinata attività di gestione di più società, caratterizzata da analoghe modalità operative e finalizzata alla realizzazione di un disegno fraudolento unitario, con ruoli e compiti definiti tra i partecipi. La prova della partecipazione al sodalizio criminoso può desumersi da elementi indiziari quali la comunanza di locali, la disponibilità di documentazione relativa a diverse società, l'utilizzo di nomi falsi e la continuità delle condotte illecite, anche in assenza di stretti rapporti personali tra gli indagati. Ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, assume rilievo non tanto la recidiva nella gestione della medesima società, quanto la capacità delinquenziale dimostrata dalla rete di relazioni e dalla prassi continuativa, che depongono per un concreto pericolo di reiterazione di analoghi comportamenti fraudolenti, anche in assenza di precedenti penali. La permanenza del reato associativo non coincide necessariamente con i tempi di consumazione dei reati-fine, né la cessazione dell'attività della società gestita da uno degli indagati o l'intervenuta concessione di provvedimenti di clemenza escludono di per sé la sussistenza dei gravi indizi di partecipazione continuativa al sodalizio, ove risulti provato il ruolo primario svolto dall'indagato nell'ambito dell'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GU. AN. N. IL (OMESSO);

2) FO. AM. N. IL (OMESSO);

3) SA. FR. N. IL (OMESSO);

4) CO. MA. N. IL (OMESSO);

5) GA. EN. N. IL (OMESSO);

6) MI. MI. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 27/11/2007 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANDRELLI GIAN GIACOMO;

Udita la Requisitoria del Procuratore Generale Con…

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