Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 416 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:416SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una parte avverso un provvedimento di accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione di demolizione e acquisizione al patrimonio comunale di un immobile, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, a seguito della dichiarazione di rinuncia all'interesse alla decisione del ricorso. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, manifestato attraverso una dichiarazione espressa in sede processuale, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite, in considerazione dell'evoluzione della vicenda per cui è causa.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2019

N. 00416/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01229/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1229 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, via ((omissis)), 40;

contro

Comune di Cinisi, III Settore Urbanistica, Ufficio Abusivismo, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento di cui alla nota prot. n. 46/2017, datato 28 febbraio 2017 e notificato il giorno 1° marzo 2017, di accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione a demolire n. 15/2006/A, e acquisizione al patrimonio del Comune di Cinisi dell'immobile identificato al catasto u…

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