Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9429 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:9429SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora quest'ultima rinunci espressamente alla decisione del ricorso. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione dell'esito del procedimento. La dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse non comporta alcuna pronuncia nel merito della controversia, ma si limita a prendere atto della volontà abdicativa della parte ricorrente, la quale non ha più interesse all'accoglimento delle proprie domande. Ciò consente di evitare un inutile dispendio di attività processuale, in linea con il principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/07/2022

N. 09429/2022 REG.PROV.COLL.

N. 07209/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7209 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca – Dipartimento per il Sistema Educativo di Istru, Commissione Esaminatrice del Concorso di Ammissione al Corso di Formazione Dirigenziale, non costituiti in giudizio;
Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, in persona del legale rappresentan…

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