Il silenzio-assenso si forma sulla domanda di rilascio del permesso di costruire per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti liquidi (benzina, gasolio) per autotrazione (stazione di servizio), decorsi novanta giorni dal ricevimento della relativa istanza, ai sensi dell'art. 1, comma 3, d.lgs. n. 32/1998 e dell'art. 9, comma 4, della legge regionale Campania n. 6/2006, che prevede la possibilità di rilasciare tali autorizzazioni in deroga ai piani comunali ed ai criteri regionali in materia. L'amministrazione comunale, ove ritenga di non poter accogliere la domanda, deve procedere all'annullamento in autotutela del silenzio-assenso formatosi, nel rispetto dei limiti e delle modalità di cui all'art. 21-nonies della legge n. 241/1990. Il rilascio del permesso di costruire, intervenuto successivamente all'impugnazione del diniego, comporta l'improcedibilità del ricorso per cessazione della materia del contendere, fermo restando il regime delle spese di giudizio, che seguono il principio della soccombenza virtuale a carico dell'amministrazione, in considerazione della sostanziale fondatezza delle censure formulate dal ricorrente.