Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 441 del 18 gennaio 1984
ECLI:IT:CASS:1984:441CIV
Massima
Massima ufficiale
L'attualità del comportamento antisindacale, o, almeno, degli effetti di questo, costituisce il presupposto necessario per l'esperibilità del procedimento previsto dall'art.. 28 della legge n.. 300 del 1970, che, di conseguenza, non può essere utilizzato neppure per la repressione di comportamenti antisindacali futuri, ostandovi la ratio e la lettera della norma citata nonché la considerazione che, ammettendo la possibilità di pronunce giudiziarie relative a comportamenti futuri del datore di lavoro, si riconoscerebbe al giudice (la violazione dei cui precetti è penalmente sanzionata) l'esercizio di una funzione normativa, che eccede l'attività giurisdizionale.
Sentenze simili
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 6946 del 19 agosto 1987
ECLI:IT:CASS:1987:6946CIVL`attualita` del comportamento antisindacale del datore di lavoro, o quanto meno degli effetti di questo, costituisce presupposto necessario per l`esperibilita` del procedimento previsto dall`art. 28…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 3409 del 6 giugno 1984
ECLI:IT:CASS:1984:3409CIVAi fini della repressione, ex art. 28 legge n. 300/1970 della condotta antisindacale del datore di lavoro, e` sufficiente che la medesima, sempre che non sia giustificata dalla disciplina del rapport…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 1176 del 16 febbraio 1984
ECLI:IT:CASS:1984:1176CIVLa condotta antisindacale, avverso la quale può essere sperimentato lo speciale procedimento di repressione disciplinato dall'art. 28 della legge n. 300 del 1970, si caratterizza dall'essere intenzio…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 7181 del 29 novembre 1983
ECLI:IT:CASS:1983:7181CIVIl procedimento di repressione della condotta antisindacale, essendo uno strumento tipicamente condannatorio tendente a far cessare un comportamento illegittimo, presuppone l'attualità della condotta…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 5422 del 2 giugno 1998
ECLI:IT:CASS:1998:5422CIVL'attualita` della condotta antisindacale, che costituisce presupposto necessario per l'esperibilita` dell'azione ex art. 28 della legge 20 maggio 1970 n. 300, in quanto diretta ad una pronunzia cost…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 2744 del 5 maggio 1984
ECLI:IT:CASS:1984:2744CIVA norma del terzo comma dell'art.. 28 della legge n.. 300 del 1970 (nel testo sostituito dall'art.. 3 della legge 8 novembre 1977 n.. 847), il provvedimento che decide sul ricorso proposto per la rep…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 3250 del 27 maggio 1982
ECLI:IT:CASS:1982:3250CIVIl giudizio per la repressione della condotta antisindacale può dal sindacato essere instaurato sia con l'azione ex art.. 28 della legge n.. 300 del 1970 sia con azione ordinaria innanzi al giudice d…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 5922 del 7 luglio 1987
ECLI:IT:CASS:1987:5922CIVAi sensi dell'art. 28 della legge n. 300 del 1970, l'intenzionalita` del comportamento del datore di lavoro, mentre e` irrilevante nel caso di condotta contrastante con norma imperativa, puo` assumer…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 3568 del 5 aprile 1991
ECLI:IT:CASS:1991:3568CIVRequisito essenziale dell'azione di repressione della condotta antisindacale di cui all'art. 28 della legge n. 300 del 1970 e` l'attualita` di tale condotta o il perdurare dei suoi effetti, come risu…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 1600 del 16 febbraio 1998
ECLI:IT:CASS:1998:1600CIVTra le condizioni di proponibilita` della domanda di repressione della condotta antisindacale ai sensi dell'art. 28 legge n. 300 del 1970 non va annoverata l'immediatezza della reazione dei soggetti …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.