Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 905 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:905SENT

Massima

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Il rigetto di un'istanza di permesso di costruire è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse a ricorrere qualora il ricorrente abbia presentato un nuovo progetto per la stessa area e ottenuto un permesso a costruire in fase conclusiva, in quanto l'opera non è più eseguibile. Ai fini dell'accertamento dell'illegittimità dell'atto, è necessaria la dichiarazione della sussistenza di un interesse risarcitorio resa nelle forme e nei termini previsti dalla legge, che nel caso di specie manca. Pertanto, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse a ricorrere, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/06/2023

N. 00905/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00654/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 654 del 2010, proposto da
((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, San Polo, 2988;

contro

Comune di Vicenza in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Vicenza, corso Palladio 98;

per l'annullamento

del provvedimento recante rigetto dell'istanza di permesso di costruire U.T. n. 4918/2008 e P.G. n. 71631/2008 adottato dal Dirigente Settore Edilizia Privata, Gestione Energ…

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