Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23850 del 29 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:23850PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di minaccia di cui all'art. 612 c.p. è integrato dalla condotta dell'agente che, attraverso espressioni e comportamenti, prospetta alla vittima un male ingiusto idoneo a limitarne la libertà morale, senza che sia necessario il concreto verificarsi di uno stato di intimidazione. La valutazione dell'idoneità minacciosa della condotta deve essere effettuata in relazione al contesto in cui essa si inserisce, tenendo conto della sua valenza intimidatoria complessiva. L'applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p. è esclusa nei procedimenti relativi a reati di competenza del giudice di pace. Ai fini del computo della prescrizione, i rinvii del procedimento disposti su richiesta dell'imputato o del suo difensore, anche se finalizzati all'acquisizione di documentazione, devono essere computati per l'intera durata, determinando la sospensione del termine prescrizionale, senza limitazione ai soli 60 giorni previsti per i casi di legittimo impedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. CALASELICE Barbar - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrin - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 4/12/2017 del Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Barbara Calaselice;
udito il pubblico ministero, nella persona del Procuratore generale, Dr. Lignola F., che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il provvedimento impugnato ha confermato la sentenza emessa dal Giudice di pace di Catanz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.