Cassazione penale Sez. II sentenza n. 1931 del 18 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:1931PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'esercizio abusivo della professione forense, ai sensi dell'art. 348 c.p., si configura anche con il compimento di un solo atto tipico riservato agli avvocati, come la redazione di un ricorso per decreto ingiuntivo, senza che sia necessaria un'attività continuativa o organizzata. Ciò in quanto il reato di esercizio abusivo della professione ha natura istantanea e si perfeziona con il compimento di un singolo atto proprio della professione legale, a prescindere dal fatto che l'imputato abbia fatto firmare l'atto da un avvocato abilitato, trattandosi di un mero escamotage per eludere il principio della riserva della professione forense. Inoltre, la truffa aggravata si realizza quando l'imputato, omettendo di comunicare la propria sospensione dall'esercizio della professione, induce i clienti a conferirgli un incarico e a consegnargli somme di denaro per attività che non avrebbe potuto svolgere, conseguendo così un ingiusto profitto con altrui danno. Infine, la valutazione della credibilità delle persone offese e la scelta delle fonti di prova ritenute più idonee a fondare la decisione rientrano nell'esclusiva competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità, se adeguatamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Pie - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. MONACO Marco M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/06/2018 della CORTE APPELLO DI VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MESSINI D'AGOSTINI Piero;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale SECCIA Domenico, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso e per l'…

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