Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2062 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:2062SENT

Massima

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Il Comune non può subordinare il rilascio dell'autorizzazione per l'adeguamento di un passo carrabile esistente alla realizzazione di una strada parallela, senza aver previamente accertato, mediante adeguata istruttoria e motivazione, che l'intervento proposto non garantisca requisiti di sicurezza e fluidità della circolazione stradale. L'art. 22, comma 9, del Codice della strada prevede che l'ente proprietario della strada possa imporre la realizzazione di opere accessorie, come strade parallele, solo qualora l'accesso, per le sue caratteristiche, non assicuri tali requisiti di sicurezza e fluidità. Pertanto, in assenza di una puntuale valutazione in tal senso, il Comune non può legittimamente condizionare l'autorizzazione all'adeguamento di un passo carrabile preesistente alla realizzazione di una strada parallela, dovendo invece valutare la maggiore sicurezza derivante dall'intervento proposto, anche in considerazione della sua ubicazione su rettilineo con totale visibilità. Inoltre, l'art. 45 del Regolamento di esecuzione del Codice della strada, che prescrive distanze minime tra accessi, non si applica agli accessi preesistenti, ma solo ai nuovi accessi. Pertanto, il Comune non può opporre il mancato rispetto di tali distanze per negare l'autorizzazione all'adeguamento di un passo carrabile già esistente.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/08/2020

N. 02062/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02099/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2099 del 2018, proposto da Santo Massimino, Sebastiano Massimino e Rita Matera, rappresentati e difesi dall'avvocato Sebastiano Licciardello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Acireale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Agata Senfett e Giovanni Calabretta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

- della nota del responsabile istruttore – 7° U.O. Strade del 30.10.2018 prot. n. 98249, con cui si conferma il parere reso il 11.09.2018,…

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