Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1079 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:1079SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rimozione o demolizione di opere edilizie deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità, valutando attentamente la natura e le caratteristiche costruttive delle opere realizzate, al fine di distinguere gli interventi che comportano una trasformazione permanente del suolo, per i quali è necessario il permesso di costruire, da quelli di natura meramente provvisoria e rimovibile, per i quali è sufficiente la denuncia di inizio attività. In particolare, la realizzazione di strutture metalliche amovibili, composte da elementi imbullonati e innestati senza opere di fondazione o ancoraggio definitivo al suolo o agli edifici circostanti, ancorché di dimensioni rilevanti, non integra una trasformazione permanente del territorio tale da richiedere il permesso di costruire, essendo tali opere dirette a soddisfare esigenze contingenti e temporanee. Pertanto, l'ordinanza di demolizione di tali manufatti, in assenza di titolo abilitativo, è illegittima, essendo sufficiente l'applicazione della sola sanzione pecuniaria prevista dalla normativa edilizia. Al contrario, la realizzazione di una struttura di notevoli dimensioni, con copertura e tamponature in materiali stabili e con opere di urbanizzazione, quali la pavimentazione in calcestruzzo e il sistema di smaltimento delle acque, integra una trasformazione permanente del suolo che necessita del permesso di costruire. In tal caso, l'ordinanza di demolizione è legittima, in applicazione delle previsioni normative sulla repressione dell'abusivismo edilizio.

Sentenza completa

N. 01274/2011
REG.RIC.

N. 01079/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01274/2011 REG.RIC.

N. 01284/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1274 del 2011, proposto da:
Centro Casalinghi Srl, rappresentata e difesa dall’avv. Piero G. Relleva, elettivamente domiciliata presso il suo studio in Lecce, via Zanardelli,7;

contro

Comune di Francavilla Fontana, rappresentato e difeso dall’avv. Fabio Patarnello, elettivamente domiciliato presso il suo studio in Lecce, via 47° Rgt. Fanteria, 29;

sul ricorso numero di registro generale 1284 del 2011, proposto da:
Centro Casalinghi Srl, rappresentata e difesa dall’avv. Piero G. Relleva, elettivamente domiciliata presso il suo studio in Lecce, via Zanardelli, 7…

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