Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 22472 del 2010

ECLI:IT:TARLAZ:2010:22472SENT

Massima

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L'amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo con un provvedimento espresso, positivo o negativo, entro il termine previsto dalla legge, in ossequio ai principi di affidamento, legittima aspettativa, trasparenza, partecipazione, correttezza e buona amministrazione di cui all'art. 97 della Costituzione. Il mancato rispetto di tale obbligo da parte dell'amministrazione comporta l'accoglimento del ricorso avverso il silenzio-rifiuto e l'emanazione di un provvedimento espresso entro un termine perentorio, decorso il quale il giudice può nominare un commissario ad acta per provvedere in luogo dell'amministrazione inadempiente, con spese a carico di quest'ultima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE TERZA QUATER
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 18 del 2010, proposto da:
Consorzio Riabilitazione e Reinserimento Consorzio di Cooperative Sociali Onlus, in persona del leg. rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Fr.Ca.Gr., Fe.Te., Fa.Se., con domicilio eletto presso Fe.Te. in Roma;
contro
Regione Lazio, in persona del leg. rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti El.Pr., Gi.Al., con domicilio eletto presso El.Pr. in Roma;
Asl 102 - Rm/B;
per l'annullamento
SILENZIO-RIFIUTO SULL'ISTANZA presentata in data 15.10.2008 ed assunta al prot. gen. n. 37182 della ASL di Roma B e VOLTA AD OTTENERE L'AUTORIZZAZIONE PROVVISORIA ALL'ESERCIZIO DI ATTIVITA' SANITARIE E SOCIO-SANITARIE AI SENSI DELL'ART. 5 DELLA L.R. 4/03 RELATIVAMENTE AL CENTRO AMBULA…

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