Cassazione penale Sez. II sentenza n. 1728 del 16 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:1728PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di svariati reati di usura, di un reato estorsivo e di reati di riciclaggio può essere provato non solo attraverso le intercettazioni telefoniche, ma anche mediante altri elementi di prova, quali le dichiarazioni delle vittime, gli accertamenti bancari e le ammissioni di colpevolezza degli altri partecipi all'associazione criminosa. La partecipazione all'associazione può essere desunta dalla sussistenza dei reati-fine, anche se il singolo imputato non ha preso parte diretta alla commissione di tutti i reati, essendo sufficiente il suo ruolo di finanziatore o di soggetto che ha frappostoostacoliall'identificazione della provenienza e della destinazione del denaro di origine illecita. Il giudice di merito può negare le circostanze attenuanti generiche valorizzando la gravità della condotta e il ruolo assunto dall'imputato nella commissione dei reati, senza che ciò comporti violazione del principio del "ne bis in idem". Ai fini della confisca dei beni ai sensi della L. n. 356 del 1992, art. 12-sexies, è sufficiente la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi leciti dell'imputato, senza che rilevi la pertinenzialità dei beni rispetto ai reati per cui si procede o che il loro valore superi il provento dei medesimi reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - est. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
4) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
5) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
6) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/09/2016 della Corte di Appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere Dott. SGADARI Giuseppe;
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Do…

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