Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1122 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:1122SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile ha l'onere di dimostrare l'epoca di realizzazione di una costruzione abusiva, in quanto, in presenza di un'opera edilizia sine titulo, l'amministrazione ha il potere-dovere di sanzionarla e di adottare, ove ricorrano i presupposti, il provvedimento demolitorio. Pertanto, in assenza di prova inconfutabile circa la datazione della costruzione antecedente all'introduzione dell'obbligo di licenza edilizia, l'amministrazione è legittimata ad emettere un ordine di demolizione, senza che ciò implichi una ponderazione discrezionale del confliggente interesse privato al mantenimento in loco della res, atteso che l'interesse pubblico risiede in re ipsa nella riparazione dell'illecito edilizio. Inoltre, l'ordinanza di demolizione è sorretta da adeguata e autosufficiente motivazione, allorquando sia rinvenibile la compiuta descrizione delle opere abusive e l'individuazione delle norme applicate e delle violazioni accertate, senza che sia necessaria un'analitica confutazione degli elementi forniti dall'interessato in sede di contraddittorio procedimentale, essendo sufficienti il compiuto apprezzamento e la perspicua esplicazione dei presupposti fattuali e delle ragioni giuridiche che hanno giustificato la determinazione sfavorevole. Infine, l'ordinanza di demolizione, per la sua natura di atto urgente dovuto e rigorosamente vincolato, non implicante valutazioni discrezionali, ma risolventesi in meri accertamenti tecnici, non richiede apporti partecipativi dell'interessato, il quale, in relazione alla disciplina tipizzata dei procedimenti repressivi, contemplante la preventiva contestazione dell'abuso, ai fini del ripristino di sua iniziativa dell'originario assetto dei luoghi, viene, in ogni caso, posto in condizione di interloquire con l'amministrazione prima di ogni definitiva statuizione di rimozione d'ufficio delle opere abusive.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2019

N. 01122/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00376/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 376 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, via SS. Martiri Salernitani, n. 31;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’ordinanza di sospensione dei lavori e di demolizione n. 42 del 1…

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