Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5806 del 7 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:5806PEN

Massima

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L'assoluzione dell'imputato nel giudizio di impugnazione per il venir meno della rilevanza penale del fatto, a seguito dell'abrogazione della norma incriminatrice e della conseguente qualificazione dell'illecito come civile, comporta la revoca delle statuizioni civili della sentenza impugnata. Ciò in quanto, secondo i principi stabiliti dalla Corte di Cassazione, la depenalizzazione del reato implica la cessazione della giurisdizione penale e l'impossibilità di pronunciare condanne di natura civile, le quali devono essere eliminate. Il giudice di merito è pertanto tenuto ad annullare senza rinvio le statuizioni civili della sentenza impugnata, fermo restando il diritto della parte civile di riproporre le proprie richieste risarcitorie in sede civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. SCOTTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/09/2016 del TRIBUNALE di TRENTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato, il ricorso e la memoria depositata dalle parti civili;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udito i(Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CORASANITI Giuseppe, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso la sentenza del 19 se…

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