Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2218 del 21 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:2218PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La Corte di Cassazione non può esaminare nel giudizio di legittimità questioni non dedotte in grado di appello, salvo che si tratti di questioni rilevabili d'ufficio in ogni stato e grado del processo o che non fosse possibile dedurre precedentemente per oggettiva impossibilità. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile qualora proponga motivi di impugnazione non rappresentati anche nei motivi di appello, in applicazione del principio di tassatività dei motivi di ricorso per cassazione e del divieto di nova in sede di legittimità. La Corte di Cassazione, in virtù del principio di autosufficienza del ricorso per cassazione, non può esaminare questioni non dedotte in grado di appello, salvo che si tratti di questioni rilevabili d'ufficio in ogni stato e grado del processo o che non fosse possibile dedurre precedentemente per oggettiva impossibilità. Ciò in quanto il giudice di legittimità è vincolato al rispetto del principio di tassatività dei motivi di ricorso per cassazione, non potendo conoscere di questioni non devolute alla sua cognizione dal giudice di appello. L'inammissibilità del ricorso per cassazione per mancata deduzione dei motivi anche in grado di appello trova fondamento nell'esigenza di garantire il rispetto del principio del contraddittorio e della piena cognizione del giudice di merito sulle questioni rilevanti ai fini della decisione, evitando che il giudizio di legittimità si trasformi in un'ulteriore fase di merito. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile qualora proponga motivi di impugnazione non rappresentati anche nei motivi di appello, in applicazione del principio di tassatività dei motivi di ricorso per cassazione e del divieto di nova in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/03/2019 della Corte di appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. FIMIANI Pasquale, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), quale sostituto processuale dell'avv. (OMISSIS), che ha conclus…

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