Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8828 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:8828SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego alla domanda di concessione di suolo pubblico è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora, a seguito di riesame, la richiesta occupazione sia successivamente concessa, anche previa integrazione di documentazione originariamente non depositata e pagamento di sanzioni relative a pregresse occupazioni abusive, legittimando la compensazione delle spese processuali tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento di diniego alla concessione di suolo pubblico diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora, in seguito a un riesame, la richiesta occupazione venga successivamente concessa. Ciò anche nel caso in cui il richiedente abbia integrato la documentazione originariamente mancante e abbia pagato le sanzioni relative a precedenti occupazioni abusive. In tali circostanze, le spese processuali possono essere compensate tra le parti. La massima riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale espresso nella sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato, con una lunghezza di oltre 10 righe che include le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/05/2023

N. 08828/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05952/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5952 del 2022, proposto da
Fiori e Panini Negli Anni 2000 S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Riccardo Taurasi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

1. del provvedimento di diniego alla domanda di concess…

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