Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 3219 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:3219SENT

Massima

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Il provvedimento di decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica può essere legittimamente adottato dal Comune qualora emerga che l'assegnatario non abbia fruito dell'alloggio per un periodo superiore a sei mesi o lo abbia ceduto abusivamente a terzi, in violazione del regolamento regionale applicabile. Tali circostanze possono essere accertate sulla base di verifiche e sopralluoghi effettuati dall'amministrazione, le cui risultanze, se coerenti e prive di smentite convincenti da parte dell'interessato, costituiscono prova sufficiente a fondare il provvedimento di decadenza. L'onere di giustificare la propria assenza prolungata dall'alloggio o di dimostrare il legittimo utilizzo dello stesso grava sull'assegnatario, il cui comportamento omissivo o contraddittorio può essere valutato negativamente ai fini dell'adozione del provvedimento di decadenza.

Sentenza completa

N. 02075/2011
REG.RIC.

N. 03219/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02075/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2075 del 2011, proposto da:
Khaled El Said Said, rappresentato e difeso dall'avv. Angela Geraci, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Via Manara, 15

contro

Comune di Milano, rappresentato e difeso dagli avv.ti Maria Rita Surano, Antonella Fraschini, Ruggero Meroni, Irma Marinelli, Anna Maria Pavin, Donatella Silvia, Maria Sorrenti, Anna Tavano e Loredana Mattaliano, domiciliato presso gli uffici dell’Avvocatura comunale in Milano, Via Andreani, 10

per l'annullamento

del decreto di decadenza dall'assegnazione dell'alloggio ERP n. 59 sito in Via Cinquecent…

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