Il reato di inottemperanza all'ordine di versamento della cauzione imposta nell'ambito di una misura di prevenzione personale si perfeziona al momento della scadenza del termine fissato giudizialmente per il versamento, trattandosi di una contravvenzione punibile anche a titolo di colpa. L'impossibilità di provvedere al versamento della cauzione per mancanza di disponibilità economiche, non preordinata né colposamente determinata, comporta l'esenzione da responsabilità penale per assenza di colpevolezza, purché l'imputato assolva l'onere di allegare in concreto circostanze idonee a rappresentare tale condizione. Tuttavia, in assenza di una allegazione specifica e documentata da parte dell'imputato, il giudice non ha il dovere di accertare d'ufficio la reale condizione economica dello stesso. Infine, il reato di inottemperanza all'ordine di versamento della cauzione si prescrive nel termine di quattro anni, aumentato di un ulteriore anno ai sensi dell'art. 161 c.p., comma 2.