Consiglio di Stato sentenza n. 4930 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:4930SENT

Massima

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Il Comune può annullare d'ufficio, ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, il titolo edilizio formatosi per effetto di una denuncia di inizio attività (DIA), anche dopo la scadenza del termine di trenta giorni dalla presentazione della DIA, qualora accerti la sussistenza di gravi difformità tra l'intervento realizzato e quanto dichiarato nella DIA, in particolare la creazione di un sottotetto abitabile non previsto nel progetto, nonché il mancato rispetto della normativa sull'eliminazione delle barriere architettoniche. L'esercizio del potere di autotutela è legittimo anche in presenza di un affidamento incolpevole del privato, in quanto quest'ultimo non ha realizzato quanto indicato nella DIA o lo ha realizzato in difformità. Il Comune, nel procedimento di annullamento, deve comunque valutare comparativamente gli interessi pubblici e privati coinvolti, nel rispetto del termine ragionevole, al fine di evitare una lesione eccessiva dell'affidamento del privato. Tuttavia, qualora siano accertate gravi violazioni edilizie e urbanistiche, l'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica ed edilizia prevale sull'interesse privato, non comportando per il privato un sacrificio eccessivo, essendo sufficiente il mero ripristino della situazione precedente.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/06/2021

N. 04930/2021REG.PROV.COLL.

N. 00311/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 311 del 2015, proposto dalla sig.ra ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Pacuvio, 34;

contro

il Comune di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, ((omissis)), 3;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia (Sezione Seconda) n. 01249/2014, resa tra le parti, concernente demolizione di opere abusive…

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