Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1043 del 2016

ECLI:IT:TARBA:2016:1043SENT

Massima

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Il principio di legittimo affidamento costituisce un principio fondamentale dell'azione amministrativa nei confronti del privato cittadino, in base al quale l'Amministrazione, nell'esercizio del potere di autotutela e, in particolare, di annullamento d'ufficio di un precedente provvedimento favorevole al destinatario, deve valutare attentamente l'affidamento ingenerato nel privato, bilanciando l'interesse pubblico alla riedizione del corretto esercizio della funzione amministrativa con la tutela dell'affidamento del privato. Pertanto, l'Amministrazione, prima di procedere all'annullamento o alla revisione di un provvedimento favorevole già adottato, è tenuta a verificare la sussistenza dei presupposti per l'esercizio del potere di autotutela, con particolare riguardo alla valutazione dell'affidamento ingenerato nel privato, il quale può ritenersi legittimo quando il provvedimento favorevole sia divenuto definitivo e sia decorso un congruo lasso di tempo dalla sua adozione, e il privato si sia comportato in buona fede, conformandosi alle prescrizioni del provvedimento e realizzando gli investimenti necessari. In tali ipotesi, l'Amministrazione, ove intenda comunque procedere all'annullamento o alla revisione del provvedimento favorevole, è tenuta a motivare in modo rafforzato e adeguato, al fine di contemperare l'interesse pubblico con la tutela dell'affidamento del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/08/2016

N. 01043/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00660/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 660 del 2015, proposto da:
Azienda Agrozootecnica Zappino s.s., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Bari, piazza Garibaldi, n. 23;

contro

Regione Puglia, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Bari, Via Abate Gimma, n. 231;

per l'annullamento

previa sospensione cautelare

- del provvedimento di rigetto del ricorso gerarchico, proposto in data 27 giugno 2014, emesso d…

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