Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1518 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:1518SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciare la presente sentenza, ha stabilito che: Il Comune, nell'esercizio della propria funzione pianificatoria generale, è tenuto a valutare e decidere in merito alle istanze di variante urbanistica semplificata presentate dai privati, senza poter rinviare l'esame di tali richieste alla futura adozione di nuovi strumenti urbanistici. Ciò in quanto il Comune non può eludere il giudicato formatosi su precedenti pronunce che abbiano ordinato l'esame immediato di tali istanze, non potendo la definizione dell'assetto urbanistico complessivo costituire un legittimo motivo per differire sine die la decisione su tali richieste. Pertanto, il Comune è tenuto a valutare e decidere in merito alle istanze di variante urbanistica semplificata presentate dai privati, senza poter rinviare l'esame di tali richieste alla futura adozione di nuovi strumenti urbanistici, al fine di non allungare ulteriormente i tempi di definizione della vicenda, in ossequio al giudicato formatosi su precedenti pronunce. Le scelte urbanistiche, tuttavia, rientrano nella competenza istituzionale del Comune, il quale non può essere vincolato nell'esito di tali determinazioni, che devono essere assunte nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/11/2020

N. 01518/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00796/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 796 del 2020, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Arezzo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'ottemperanza della sentenza del TAR della Toscana, sezione prima, n. 765 del 20.03.2019, pubblicata il 22.05.2019 con la quale sono stati annullati:

- il provvedimento del 07.09.2017 del Responsabile -…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.