Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 3664 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:3664SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il caso di occupazione illegittima di un'area di proprietà privata da parte della Pubblica Amministrazione, afferma i seguenti principi di diritto: 1. L'occupazione di un bene privato da parte della P.A. in assenza di un valido ed efficace titolo ablatorio (decreto di esproprio, contratto, provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001) integra un fatto illecito fonte di responsabilità aquiliana, comportando l'obbligo di restituzione del bene e il risarcimento del danno per l'occupazione illegittima. 2. Il proprietario del bene illegittimamente occupato conserva la titolarità del diritto di proprietà e può chiedere la restituzione del bene, la riduzione in pristino stato e l'adozione di provvedimenti cautelari, oltre al risarcimento del danno per il periodo di occupazione illegittima. 3. Il risarcimento del danno per occupazione illegittima deve coprire il solo valore d'uso del bene, calcolato in via equitativa come il 5% annuo del valore venale del bene, comprensivo del valore del soprassuolo, dalla data di inizio dell'occupazione illegittima fino alla restituzione o all'acquisizione legittima del bene. 4. L'Ente espropriante, anche se ha delegato l'esecuzione della procedura espropriativa ad altro soggetto, conserva la responsabilità solidale per il corretto svolgimento della procedura e per il risarcimento dei danni derivanti dall'occupazione illegittima. 5. L'Ente espropriante deve provvedere, in via prioritaria, alla restituzione del bene previa integrale riduzione in pristino, ovvero all'acquisizione legittima mediante contratto consensuale o provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, al fine di evitare l'ulteriore maturazione del danno risarcibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2022

N. 03664/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00471/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 471 del 2018, proposto dal sig. Francesco Gambardella, rappresentato e difeso dall’Avvocato Luca Di Mase, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’Avvocato Andrea Rizzo sito in Salerno, Via Guercio n. 353;

contro

Provincia di Salerno, in persona del suo legale rappresentante “
pro tempore
”, rappresentata e difesa dall’Avvocato Marina Tosini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la declaratoria

dell’illegittimità dell’occupazione delle aree cortilizie urbane e de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.