Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31980 del 18 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:31980PEN

Massima

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Il reato di minaccia grave, anche se commesso in continuazione, può essere escluso dalla punibilità per particolare tenuità del fatto, purché le modalità della condotta, il grado di colpevolezza e l'entità del danno o del pericolo non siano tali da escludere tale valutazione. La valutazione della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni della persona offesa, pur essendo un giudizio di merito, deve essere adeguatamente motivato dal giudice, il quale deve verificare la coerenza e precisione del racconto, nonché l'eventuale sussistenza di interessi personali della vittima nel processo. Tuttavia, le dichiarazioni della persona offesa possono da sole fondare la responsabilità penale dell'imputato, purché siano sottoposte a una verifica più rigorosa rispetto a quella applicata alle testimonianze di terzi. Infine, nel caso di reato continuato, la configurabilità della particolare tenuità del fatto non è esclusa automaticamente, ma richiede una valutazione complessiva delle circostanze concrete, tenendo conto che il reato continuato non si identifica necessariamente con l'abitualità del comportamento, ostativa al riconoscimento del beneficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/01/2018 della CORTE APPELLO di CAMPOBASSO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BRANCACCIO MATILDE;
udito il Sostituto Procuratore Generale Dott. DI LEO GIOVANNI che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
uditi i difensori, avv. (OMISSIS), per le parti civili, che deposita conclusioni, rimettendo la va…

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