Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45151 del 4 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:45151PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione degli elementi indiziari a carico dell'indagato in sede di riesame di misura cautelare personale deve essere effettuata in modo logico e coerente, tenendo conto di tutte le risultanze investigative, anche se criptiche o apparentemente contraddittorie, senza che il giudice possa essere vincolato da precedenti pronunce di non luogo a procedere o di mancanza di gravi indizi, ove siano sopravvenuti nuovi elementi probatori che giustifichino una rivalutazione in peius della posizione dell'indagato. In particolare, l'interpretazione del linguaggio utilizzato in conversazioni telefoniche o ambientali intercettate, anche quando sia di carattere criptico o cifrato, rientra nell'apprezzamento di merito rimesso al giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo ove risulti illogica o arbitraria. Analogamente, la valutazione complessiva degli elementi indiziari, ivi incluse le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, le precedenti condanne e gli altri elementi di contesto, ai fini della configurabilità del delitto di associazione di tipo mafioso, è rimessa alla discrezionalità del giudice di merito, senza che il ricorrente possa pretendere una diversa ricostruzione dei fatti o una differente valutazione della loro portata indiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

Dott. POLICHETTI Renato - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Uc. Vi. , n. il (OMESSO);

Ar. Vi. , n. il (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 22.7.08 del Tribunale di Napoli, sezione riesame;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita in Camera di consiglio la relazione del Consigliere Dr. ((omissis));

udito il Procuratore Generale nella persona del Dr. IANNELLI Mario, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

1-…

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