Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26610 del 26 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:26610PEN

Massima

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Il diritto dell'imputato di proporre appello avverso la sentenza di proscioglimento per prescrizione non può essere escluso o limitato da disposizioni normative, in quanto costituisce una garanzia fondamentale del giusto processo e del diritto di difesa, tutelati dalla Costituzione. Pertanto, la declaratoria di incostituzionalità della norma che inibiva l'appello dell'imputato avverso le sentenze di proscioglimento impone la restituzione degli atti al giudice di appello, affinché proceda al relativo giudizio, in ossequio ai principi di parità delle parti e di effettività della tutela giurisdizionale. Il diritto dell'imputato di impugnare la sentenza di proscioglimento per prescrizione, pur in assenza di una condanna, rappresenta un presidio essenziale del contraddittorio e del diritto di difesa, a garanzia della corretta applicazione della legge penale e della tutela della posizione dell'accusato, a prescindere dall'esito del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio Felice - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) VA. LU. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 15/03/2006 TRIBUNALE di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CORTESE ARTURO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MONETTI Vito, che ha concluso per l'inammissibilita' della impugnazione;

Udito il difensore avv. Porta, che si riporta all'impugnazione.

FATTO …

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