Cassazione penale Sez. III sentenza n. 31365 del 23 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:31365PEN

Massima

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Il reato di cui agli articoli 83 e 95 del D.P.R. n. 380 del 2001 (c.d. "Testo Unico dell'Edilizia") configura una contravvenzione di pericolo astratto, che si consuma con la realizzazione in zona sismica di un intervento edilizio senza la preventiva comunicazione e autorizzazione dell'ufficio tecnico regionale competente. Tale normativa mira a salvaguardare l'incolumità pubblica nelle zone sismiche, imponendo l'obbligo di sottoporre preventivamente alla valutazione della Pubblica Amministrazione la sicurezza statica dell'opera sin dalla fase di progettazione, a prescindere dall'osservanza degli strumenti urbanistici e dei regolamenti edilizi. Pertanto, anche ove il responsabile abbia successivamente depositato la documentazione progettuale, ciò non è sufficiente a far venir meno la consumazione del reato, essendo necessaria la presentazione della denuncia con l'allegato progetto prima dell'inizio dei lavori. La finalità della disciplina è quella di consentire all'autorità competente di valutare non solo la sicurezza dell'opera realizzanda, ma anche l'impatto sulle costruzioni limitrofe, attraverso il rilascio della prescritta autorizzazione preventiva. Il reato si configura, dunque, come un illecito di mera condotta, sanzionato per impedire l'anticipata valutazione da parte della P.A. della sicurezza statica dell'opera, a tutela dell'incolumità pubblica nelle zone sismiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMORESANO Silvio - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonella - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 13.4.2016 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore della parte civile, avv. (OMISSIS) in sostituzione…

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