Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 817 del 2023

ECLI:IT:TARBS:2023:817SENT

Massima

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Il Comune può ordinare la rimozione di un cancello elettrico realizzato senza titolo e in difformità rispetto al titolo edilizio, anche se il richiedente non è l'unico proprietario del piazzale, qualora la chiusura del piazzale con il cancello crei problemi di viabilità e sicurezza per gli utenti della strada. Il Comune non è incompetente a intervenire, in quanto la realizzazione del cancello, pur riguardando aspetti privatistici tra i comproprietari, incide sull'interesse pubblico alla corretta gestione del territorio e della viabilità. L'ordine di rimozione del cancello non costituisce una sanzione sproporzionata, potendo il Comune valutare misure alternative come la limitazione della chiusura a determinate fasce orarie, ma deve comunque prevalere l'interesse pubblico alla sicurezza e alla fluidità della circolazione stradale. La SCIA in sanatoria presentata dal proprietario non può essere accolta qualora permangano i presupposti per l'ordine di rimozione, non essendo sufficiente il mero titolo edilizio per legittimare la realizzazione di opere in contrasto con l'interesse pubblico. Pertanto, il Comune è legittimato a ordinare la rimozione di un cancello elettrico realizzato senza titolo e in difformità, qualora la sua presenza crei problemi di viabilità, anche in assenza di unanime consenso tra i comproprietari del piazzale, dovendo prevalere l'interesse pubblico alla corretta gestione del territorio e della circolazione stradale.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/11/2023

N. 00817/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00409/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 409 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
TERESA ZANI, rappresentata e difesa dagli avv. Emanuela Ghisi e Francesco Keller, con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia;

contro

COMUNE DI COCCAGLIO, rappresentato e difeso dall'avv. Domenico Bezzi, con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia, e domicilio fisico presso il medesimo legale in Brescia, via Diaz 13/C;

nei confronti

ANGELO PIVA, non costituitosi in giudizio;

per l'annullamento

(a) nel ricorso introduttivo:

- dell’ordin…

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