Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25569 del 23 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:25569PEN

Massima

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Il delitto di minaccia grave, perseguibile d'ufficio, e il reato di danneggiamento aggravato dalla violenza sulle cose, non sono soggetti a remissione di querela, essendo di competenza del Tribunale. La sentenza del Giudice di pace che dichiara il non doversi procedere per remissione di querela è pertanto illegittima, dovendo gli atti essere trasmessi al Pubblico Ministero presso il Tribunale competente per l'ulteriore corso del procedimento. La Corte di Cassazione, nell'annullare senza rinvio la sentenza impugnata, afferma il principio per cui i reati di minaccia grave e danneggiamento aggravato, essendo di competenza del Tribunale e perseguibili d'ufficio, non possono essere definiti mediante remissione di querela da parte della persona offesa. Ciò in quanto tali fattispecie delittuose, in ragione della loro gravità e della tutela di interessi pubblici, esulano dalla disponibilità della persona offesa e devono essere perseguite dal Pubblico Ministero, a prescindere dalla volontà della vittima. La sentenza del Giudice di pace che aveva dichiarato il non doversi procedere per remissione di querela risulta pertanto illegittima, dovendosi trasmettere gli atti al Tribunale competente per il prosieguo del procedimento penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di TRIESTE;

nei confronti di:

1) OB. MA. BO. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 20/06/2007 GIUDICE DI PACE di MANIAGO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARASCA GENNARO; Letta la requisitoria del Pubblico Ministero in persona del dottor STABILE Carmine, che ha concluso per l'annullamento della sentenza del Giudice di pace.

La…

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