ECLI:IT:CASS:2002:13164PEN
FATTO
Il 7.3.1996 sul quotidiano "Il Tempo" di Roma fu pubblicato un articolo dal titolo "Tortoreto: il comune ha sospeso C. D. S. dal servizio. Cimitero: via il custode. E' coinvolto nell'inchiesta sul racket delle salme" a firma del giornalista C. R. M. G. era, all'epoca, direttore del giornale.
A seguito di querela presentata dal D. S., i due furono tratti a giudizio e condannati alle pene ritenute di giustizia per i reati loro rispettivamente ascritti (art. 595 c.p., 13 e 21 l. 47/48 il C., artt. 57-595 c.p., 13 e 21 I. 47/48 il M.).
Ha proposto appello il difensore del C., sollevando, innanzitutto, eccezione di legittimità costituzionale dell'art. 593 c.p.p., come modificato dalla legge 468/99 nella parte in cui non prevede la possibilità di proporre appello avverso le sentenze di condanna alla sola pena pecuniaria.
Lo stesso C. ed il M. (quest'ultimo, con ricorso per cassazione) poi hanno dedotto violazione degli artt. …
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