Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33240 del 23 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:33240PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato deposito o trasmissione al giudice del riesame di un atto di indagine richiamato nell'ordinanza cautelare comporta l'inefficacia sopravvenuta della misura applicata, a meno che il giudice non motivi adeguatamente l'irrilevanza di tale atto ai fini della valutazione del quadro indiziario, anche attraverso la prova di resistenza. Il giudice del riesame non può esimersi dal verificare la fondatezza della eccezione sollevata dalla difesa in merito all'omessa trasmissione, chiarendo specificamente il contenuto dell'atto non acquisito e le ragioni per cui esso sarebbe comunque irrilevante ai fini della conferma della misura cautelare. L'omissione di tale verifica e motivazione determina l'annullamento dell'ordinanza impugnata con rinvio per nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Presidente

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 8557/2011 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 29/11/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

Sentite le conclusioni del PG Dott. SPINACI Sante: rigetto.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassazione (OMISSIS) avverso l'ordinanza in data 29 novembre 2011 con la quale il Tribunale del riesame di Napoli ha riget…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.