Il possesso dei requisiti di regolarità fiscale e contributiva da parte dei concorrenti in una procedura di gara pubblica costituisce un requisito essenziale che deve sussistere sin dalla presentazione dell'offerta e permanere per tutta la durata della procedura fino alla stipula del contratto. L'accertamento definitivo di gravi violazioni relative al pagamento di imposte, tasse e contributi previdenziali ed assistenziali, anche se successivo alla presentazione dell'offerta, comporta l'esclusione del concorrente dalla gara, non essendo ammesse regolarizzazioni o sanatorie postume. L'amministrazione aggiudicatrice è tenuta a verificare il permanere di tali requisiti in capo a tutti i concorrenti, senza possibilità di valutazioni discrezionali, e non può procedere all'aggiudicazione in favore di un operatore economico che ne risulti privo, neppure temporaneamente. Il rispetto di tali principi è funzionale a garantire la par condicio tra i partecipanti, l'imparzialità e la trasparenza dell'azione amministrativa, nonché l'affidabilità e l'integrità morale degli operatori economici che aspirano all'affidamento di contratti pubblici.