Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3659 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3659SENT

Massima

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L'amministrazione pubblica è tenuta a dare esecuzione al giudicato formatosi su un decreto ingiuntivo non opposto, nel rispetto del principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato e dell'obbligo di conformarsi alle sentenze passate in giudicato. In caso di perdurante inadempimento, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento delle somme dovute, anche mediante modifiche di bilancio, a spese dell'amministrazione inadempiente. Le spese relative all'esecuzione del giudicato, comprese quelle per l'attività del commissario, sono poste a carico dell'amministrazione soccombente, in applicazione del principio della soccombenza. Il creditore non può invece pretendere il rimborso delle spese di precetto, in quanto l'utilizzo di strumenti di esecuzione forzata diversi dall'ottemperanza al giudicato è rimesso alla sua libera scelta.

Sentenza completa

N. 04912/2012
REG.RIC.

N. 03659/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04912/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4912 del 2012, proposto da:
Ediguida s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliata in Napoli alla via Melisurgo n. 4 presso l’avv. ((omissis));

contro

Comune di Lacco Ameno, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, n.c.;

per l'esecuzione del giudicato formatosi sul decreto ingiuntivo emesso dal Giudice di Pace di Cava dei Tirreni in data 23.03.2010, n. 107/2010, notificato in data 14.11.2011 e non opposto nei termini di legge.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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