Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8742 del 22 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:8742PEN

Massima

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L'errore di fatto che legittima il ricorso straordinario per cassazione ai sensi dell'art. 625-bis c.p.p. deve consistere in un errore di tipo percettivo, causato da una svista o da un equivoco nella lettura degli atti processuali, che abbia influenzato in modo determinante il processo decisionale della Corte di cassazione, conducendola ad una decisione diversa da quella che sarebbe stata adottata in assenza di tale errore. Viceversa, qualora l'errore non sia identificabile esclusivamente in una fuorviante rappresentazione percettiva e la decisione abbia comunque contenuto valutativo, non è configurabile un errore di fatto, bensì di giudizio, come tale escluso dall'ambito di applicazione del rimedio straordinario. Pertanto, la mera contestazione di una diversa valutazione o interpretazione delle risultanze processuali, anche se sorretta da argomentazioni tecniche, non integra gli estremi dell'errore di fatto, ma si risolve in un motivo di ricorso ordinario, non suscettibile di essere fatto valere con il ricorso straordinario ex art. 625-bis c.p.p. Inoltre, la circostanza che una prova ritenuta decisiva ai fini della condanna sia stata acquisita in modo non conforme alle prescrizioni di legge, non comporta necessariamente l'annullamento della sentenza, qualora vi siano altri elementi probatori idonei a sorreggere il giudizio di responsabilità. In tali ipotesi, il vizio relativo all'acquisizione della prova non determina l'errore di fatto, ma al più un error in procedendo, censurabile con il ricorso ordinario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 46876/2009 CORTE DI CASSAZIONE di ROMA, del 25/05/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

(OMISSIS) propone ricorso straordinario per errore di fatto, ai sensi dell&#…

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