Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21112 del 11 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:21112PEN

Massima

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Il reato di lesioni personali, anche se non aggravato, è procedibile d'ufficio qualora la durata della malattia superi i tre giorni, indipendentemente dalla presentazione di querela da parte della persona offesa. Ciò in quanto la remissione di querela non è sufficiente a far venir meno la procedibilità d'ufficio del reato, la quale sussiste in ragione della gravità oggettiva della condotta lesiva accertata. Il giudice, pertanto, non può dichiarare il non doversi procedere per intervenuta remissione di querela, ma è tenuto a valutare nel merito la sussistenza degli elementi costitutivi del reato, compresa l'eventuale aggravante di aver agito in più persone riunite, al fine di determinare la corretta qualificazione giuridica del fatto e l'applicazione della relativa disciplina processuale e sanzionatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dal:
Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di appello di Potenza;
avverso la sentenza emessa il 04/10/2016 dal Tribunale di Potenza;
all'esito del processo celebrato nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MICHELI Paolo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa MIGNOLO Olga, che ha conclu…

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